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Mezz'ora in più, Romano Prodi: "Se non c'è accordo con la Cina...", la profezia sulla guerra

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Romano Prodi è stato ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai3, dove ha analizzato gli scenari della guerra in Ucraina che riguardano soprattutto Stati Uniti e Cina. “Nonostante il conflitto in corso - ha esordito l’ex premier - agli occhi degli Usa è Pechino a essere il pericolo numero uno. Nella mente di ogni americano il nemico è la Cina e la stessa cosa vale per i cinesi, dato che quella tra Washington e Pechino è la grande e vera concorrenza per il dominio del mondo”.

 

 

Quindi Prodi non è sorpreso dai dibattiti che precedono il vertice Nato di Madrid: “L’idea è che la Nato diventi una grande unione contro la Cina, cioè che sia la saldatura di tutto il mondo occidentale nei confronti della Cina. Per questo sostegno che senza un accordo tra Stati Uniti e Cina la guerra in Ucraina non finisce. È necessario che Russia e Cina convengano su un certo compromesso e che la stessa cosa facciano Ucraina e Stati Uniti. Il mondo è fatto così, è come Sparta e Atene”.

 

 

Inoltre Prodi ha suggerito all’Europa come inserirsi in questo dualismo tra Washington e Pechino: “La Nato va benissimo, ci ha salvato e ci salverà, ma è un trattato in cui non tutte le parti trattano. Io credo che la difesa europea, così come una politica estera comune, sia indispensabile affinché la Nato sia davvero operativa. Bisogna stare attenti e fare in fretta perché tutti i Paesi europei devono capire che stare insieme è interesse collettivo”.

 

 

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