Vladimir Putin e il festival dell'hockey? "Per la prima volta dal 2013...": zar malato, l'ultima conferma
Le assenze sempre più diffuse di Vladimir Putin accrescono i sospetti. Dopo le teorie sul viso gonfio, i tremori e la camminata, a far credere che il presidente russo stia male è la mancata partecipazione alle olimpiadi di hockey. Da amante dello sport sul ghiaccio, lo zar ha dato forfait solo una volta, nel 2013, all'appuntamento di Sochi e per ragioni di salute. E così il dietrofront dell'XI All Russian Hockey Festival fa pensare che lo stato di salute di Putin sia un problema.
In realtà le voci su una presunta malattia circolano da anni. Ossia da quando l’analista del Cremlino Valery Solovei iniziò a diffondere la tesi del Parkinson. D'altronde anche i video mostrano le mani dello zar tremare. Puntuale però il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha smentito, confermando che il leader russo sta bene, "è solo un po' stanco". Sarà vero? Subito dopo il Parkinson si è fatta strada un'altra tesi: quella del cancro alla tiroide. Il motivo? Da tempo lo zar verrebbe seguito dal chirurgo Yevgeny Selivanov, che non meno di una trentina di volte negli ultimi mesi è volato a Sochi per incontrare il leader russo nella sua residenza.
Oltre allo stato di salute, dietro la rinuncia alla gara di hockey c'è la questione sicurezza. Il timore, visto il conflitto in corso in Ucraina, è che il presidente russo possa essere oggetto di un attentato. La stessa paura che avrebbe impedito la parata aerea del 9 maggio. Esibizione attesissima e cancellata all'ultimo con la scusa del "maltempo", che in realtà non c'era.
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