Mauro Corona, una impensabile confessione: "Anche se sono un peccatore...". Cosa ha fatto in questi giorni
Si parla della guerra in Ucraina da Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai tre nella puntata del 10 maggio e Mauro Corona, che oltre ad essere uno scrittore ha anche la passione per le sculture in legno, ha esordito così: "Anche se sono un peccatore, in questi giorni ho scolpito tanti crocifissi e li ho regalati", ha raccontato. "I volti dolci delle persone che li hanno ricevuti mi rallegrano, soprattutto delle persone sole".
Quindi il suo pensiero va ai civili che in questo momento stanno vivendo l'orrore della guerra: "Dobbiamo pensare alla povera gente. Ospitiamo i profughi ucraini nelle ville dei grandi oligarchi russi in Toscana", ha proposto Mauro Corona.
Il quale poco dopo indovina l'autrice della poesia che Oscar Farinetti ha letto in diretta: "O uomo sconciato come una fossa / in te si lavano le mani i servi / i servi del delitto / che ti cambiano veste parola e udito / che ti fanno simile a un fantasma dorato. / Viscidi uccelli visitano le tue dimore / sparvieri senza volto / ti legano i polsi alle vendette degli altri / che vogliono dissacrare il Signore. / O guerra, portento di ogni spavento / malvagità inarcata, / figlia stretta / generata dal suolo di nessuno / non hai udito né ombra: / sei un mostro senza anima che mangia / la soglia / e il futuro dell’uomo". Era "Guerra", di Alda Merini. Corona la conosceva bene.
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