Il generale Camporini ora svela i segreti della Makarov: "Vi dico come è stata affondata..."
Dopo la Motska, l'armata russa ha perso un'altra nave da guerra nel Mar Nero. Il generale Vincenzo Camporini, ospite a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 7 maggio, analizza e commenta l'affondamento da parte dell'esercito ucraino della fregata Makarov. Si tratta di una "nuova ammiraglia russa nel Mar Nero. Una nave molto importante, la più moderna della marina russa".
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Spiega il generale Camporini che la Makarov è "relativamente piccola" se confrontata con le navi militari italiane, per esempio, "ma è dotata di sistemi moderni". Sistemi che "evidentemente però non sono bastati a difenderla da un missile Stinger che è molto insidioso ma dal quale ci si può difendere". "Noi per esempio siamo in grado di farlo", conclude Camporini noi siamo in grado.
Qui l'intervento del generale Camporini
La Admiral Makarov è la terza, ultima e più moderna nave della sua classe. Commissionata nel 2017, secondo quanto riportano i media internazionali, è armata con 24 missili terra-aria a medio raggio Buk e otto missili da crociera Kalibr. Può scortare altre navi e attaccare obiettivi a terra. È lunga 409 piedi, quasi 125 metri, e può ospitare circa 200 membri dell'equipaggio. Sarebbe la seconda perdita importante per la flotta di Putin dopo l'affondamento dell'incrociatore missilistico Moskva da parte di una batteria missilistica ucraina il 14 aprile. Perdita che però il Cremlino non ha confermato.