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Orsini nel mirino dei servizi: che cosa cercano e chi vogliono colpire

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Il professor Orsini è forse una delle figure più controverse che siano mai apparse nel dibattito da talk nel nostro Paese. Professore universitario, analista e per molti vicino a posizioni filo-Putin. Il prof che nei talk show tra la 7 e la Rai afferma senza problemi che "i bambini vivono bene anche sotto le dittature" e che la "guerra è colpa della Nato", avrebbe addosso il mirino dei nostri servizi segreti. Il motivo?

 

Il Copasir vorrebbe vederci chiaro sulla presunta collaborazione tra lo stesso Orsini e il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il Dis. Il dipartimento a quanto pare starebbe tardando nel fornire ulteriori dettagli sui punti di contatto tra la propria attività e quella da docente e analista di Orsini. Su questo fronte si apre, come riporta il Foglio, un problema non da poco. Il ritardo nel fornire le informazioni al Copasir potrebbe essere dovuto ai rapporti tra Giampiero Massolo, capo del Dis tra il 2012 e il 2016. A quanto pare sarebbe stato proprio Massolo il primo ad essere accostato vicino al nome di Orsini. A quanto pare niente di vero. Massolo sarebbe andato su tutte le furie. Da qui la mossa, sempre secondo quanto riporta ilFoglio, di far sapere ai parlamentari che fanno parte del Copasir la sua totale lontananza da Orsini. Insomma Massolo ha spiegato nelle segrete stanze che da lui non è partita alcuna sponsorizzazione per il professore "zarino".

 

 


Ma non finisce qui. Sulle origini del "fenomeno Orsini" ci sarebbe anche il nome di Paolo Ciocca, vicedirettore del Dis tra il 2013 e il 2018. Proprio Ciocca si sarebbe attivato per dare il via all'Osservatorio per la sicurezza internazionale fondato alla Luiss nel 2016. Ora però il Copasir vuole fare luce sui rapporti "segreti" del professore dalla chioma ribelle che ormai presenzia da settimane sulle nostre tv. Insomma Orsini è finito al centro delle indagini degli 007. Una spy story che aumenterà di certo l'ego del professore. 
 

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