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Karpichkov, l'ex spia russa: "Nel primo stadio della malattia. Le vere condizioni di Putin"

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Vladimir Putin è malato. Le voci che vedono il presidente russo protagonista avrebbero un'ulteriore conferma: la rivelazione di un'ex spia russa. Boris Karpichkov, oggi 62enne, ha ammesso che gli stessi fedelissimi dello zar non sarebbero a conoscenza delle condizioni "non buone" per proteggere la sua immagine di "uomo forte". Il timore di Putin, secondo l'ex del KGB, sono eventuali traditori e la sua salute è una "questione particolarmente delicata". Non a caso, intervistato dal The Sun Online, Karpichkov descrive il leader russo come "pazzo e ossessionato dalle idee paranoiche".

 

 

E ancora: "Vede letteralmente tutti, compresi quelli all'interno dei servizi di sicurezza russi e anche all'interno della sua stretta cerchia ristretta, come traditori. È così sospettoso e così ossessionato dalle sue idee paranoiche che ora può essere paragonato a Stalin". Anche la malattia che avrebbe colpito lo zar è oggetto di dibattito: alcuni sostengono che il capo del Cremlino abbia un tumore, altri invece che sia malato di Parkinson. Per l'ex spia però è più probabile che soffra "le prime fasi della demenza". Questo è tipico delle persone anziane: è ben noto nella sua cerchia ristretta".

 

 

Non a caso Putin nell'ultimo video è apparso confuso e senza fiato. Così come diversi dubbi sono stati sollevati nel faccia a faccia con Sergej Shoigu. Qui il presidente russo è stato immortalato aggrappato al tavolo, quasi a non mostrare le mani tremolanti. "È un Putin sorprendentemente indebolito rispetto all'uomo che abbiamo osservato anche pochi anni fa - gli fa eco il professor Erik Bucy, un esperto di linguaggio del corpo della Texas Tech University -. Un presidente abile non avrebbe bisogno di tenersi in piedi con una mano tesa per fare leva e non si preoccuperebbe di tenere entrambi i piedi piantati per terra". Anche l'agenda notevolmente ridotta non si addice a un presidente alle prese con una guerra.

 

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