Lucio Caracciolo, escalation nucleare: "Dove Putin può sganciare l'atomica". Conto alla rovescia?
La minaccia della guerra totale e, peggio ancora, delle armi atomiche, con il passare dei giorni di guerra in Ucraina, si fa sempre più concreta. Il Cremlino non lo nega, l'ultima minaccia è arrivata direttamente da Vladimir Putin giusto qualche ora fa. "Di fronte alle minacce alla Russia abbiamo tutti gli strumenti. Quelli di cui nessuno può vantarsi ora. E noi non ci vantiamo. Se necessario li useremo", ha detto chiaro e tondo lo zar riferendosi alla Nato.
E della possibilità di un attacco atomico se ne parla a Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, dove nella puntata di martedì 27 aprile, ospite in studio, ecco Lucio Caracciolo, il direttore di Limes ed esperto di strategie militari. E Caracciolo, di fatto, non esclude un'escalation atomica.
"Putin teme la rivoluzione colorata". Lucio Caracciolo: cosa c'è dietro l'operazione in Ucraina
Sulla possibilità che Stati Uniti o Russia facciano ricorso al nucleare, premette: "Il paragone tra Khrushchev e Kennedy non regge". Questo perché ad oggi "Joe Biden e Vladimir Putin non si parlano". Insomma, nessuna mediazione sembra essere possibile. E per questo, "le armi tattiche oggi sono armi spendibili per entrambi. I russi potrebbero usare un'arma tattica nell'artico", conclude Lucio Caracciolo.
Lucio Caracciolo a Otto e Mezzo, clicca qui per vedere il suo intervento