Massimo Cacciari disintegra Alessandro Orsini: "Ridicolaggini, chiacchierone. Ormai il cervello..."
E' scontro tra Massimo Cacciari e Alessandro Orsini: i due hanno posizioni diverse sulla guerra in Ucraina. Il docente della Luiss, infatti, ospite di Cartabianca su Rai 3, ha spiegato che se la Russia colpisse uno Stato della Nato, il nostro Paese dovrebbe "dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato".
Di tutt'altra opinione il filosofo ed ex sindaco di Venezia. Quest'ultimo, intervistato dall'Adnkronos, ha liquidato le parole di Orsini, sottolineando che in caso di attacco russo contro un Paese Nato non bisognerebbe soffermarsi troppo sulla posizione dell'Italia. Bisognerebbe prendere atto del fatto che la terza guerra mondiale sarebbe a un passo. "Una volta che la Nato entrasse in guerra direttamente ci sarebbe la terza guerra mondiale e vedremo come va a finire. È molto semplice", ha detto.
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Per il filosofo non sarebbe più in gioco il fatto che l’Italia scelga "di stare con la Nato oppure no. Queste sono ridicolaggini di cui parlano i chiacchieroni in televisione. E visto che televisione e media sono chiacchieroni è giusto che ci sia Orsini. Stiamo discutendo di una tragedia. Nessuno che indaga le cause, nessuno che indaga le ragione né tanto meno qualcuno che vede dove si possa trovare una soluzione. Oramai il cervello è completamente puntato all’ammasso e quindi evviva gli Orsini", ha chiosato.
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