Il generale Maurizio Fioravanti, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 27 aprile, spiega la strategia russa in Ucraina: "Guardando la storia prosegue il disegno imperialistico di Vladimir Putin, nel 2008 in Georgia e nel 2014 in Crimea e Donbass". In Georgia, prosegue il generale, "è stato creato il pretesto per intervenire con gli indipendentisti, sono intervenuti i russi, c'è stato un finto referendum, dopo di che c'è stata una vera e propria pulizia etnica di tutte le popolazioni georgiane".
L'analisi del generale Maurizio Fioravanti a L'aria che tira
Ramstein, Usa e Alleati: un mese di tempo per far fuori Putin, "come dobbiamo muoverci"
Per "sconfiggere" Vladimir Putin c'è un mese di tempo. Con il vertice di Ramstein in Germania gli A..."Nel 2014 stessa cosa la abbiamo vissuta in Crimea e Donbass e se torniamo a 63 giorni fa quando è iniziata questa terribile invasione in Ucraina, da subito abbiamo detto i tre scenari", ricorda Fioravanti. Il primo, "il minimo, che riguardava solo il Donbass e il corridoio sulla Crimea, l'intermedio che è tutto il Sud, dal confine, dalla città di Restov fino a Kherson che è già stata presa ieri, Odessa, e il ricongiungimento con la Transnistria". E infine, "il massimo che è quello che non è riuscito, ovvero l'arresto di Volodymyr Zelensky e dei suoi ministri per instaurare un governo fantoccio come in Bielorussia. Perché non rispecchierebbe i desideri di indipendenza e democrazia del popolo ucraino".