Andrei Illarionov, ex consigliere di Putin: "L'unico modo per fermare la guerra", svelato il punto debole dello zar
Un “vero embargo” sul gas russo da parte dell’Occidente potrebbe essere l’unico modo per fermare la guerra in Ucraina. Ne è convinto Andrei Illarionov, ex consigliere economico di Vladimir Putin. “Se i Paesi occidentali tentano di imporre un vero embargo sulle esportazioni di petrolio e gas dalla Russia - ha dichiarato - scommetto che entro un mese o due le ostilità russe in Ucraina saranno probabilmente fermate”.
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“Questo è uno degli strumenti molto efficaci che i Paesi occidentali hanno ancora a disposizione”, ha aggiunto Illarionov, che allo stesso tempo è convinto che Mosca al momento non prende sul serio la minaccia dell’Occidente di ridurre o addirittura azzerare la propria dipendenza da gas ed energia russi. “Le sanzioni hanno iniziato a funzionare, ma non è ancora arrivato il momento in cui si vedono gli impatti. Le sanzioni non bastano”, è il pensiero dell’ex consigliere di Putin.
Secondo Illarionov il presidente russo non ha ancora completato il suo disegno bellico: “Nel breve termine Putin vuole prendere l’Ucraina e poi potrebbe puntare alla Moldavia attraverso la Transnistria, poi la Georgia e ancora i Paesi Baltici. Secondo questi piani, potrebbe poi passare all’Europa”. Con un piano finale molto chiaro: quello di tornare indietro nel tempo e di ristabilire le sfere di influenza che c’erano ai tempi dell’Unione sovietica.