Federico Rampini, "colpo fortissimo alla Nato": perché la guerra si decide col voto in Francia
Federico Rampini è intervenuto a Tagadà, su La7, per parlare delle elezioni presidenziali in Francia, che domenica 24 aprile arriveranno all’atto conclusivo. Tutti i sondaggi danno in vantaggio Emmanuel Macron, che dovrebbe quindi essere riconfermato all’Eliseo: la sua rielezione farebbe tirare un sospiro di sollievo alla Nato, che sta correndo seriamente il rischio di vedere la Francia nelle mani di Marine Le Pen.
“Ricordiamoci che la Le Pen ha dichiarato che in caso di vittoria farebbe uscire la Francia dal comando integrato della Nato - ha sottolineato Rampini - e questo sarebbe un colpo durissimo alla Nato, tra l’altro in una fase in cui c’è una guerra nel cuore dell’Europa. Non basta nemmeno essere ottimisti sulla vittoria di Macron: i sondaggi dicono che dovrebbe farcela, ma il fatto stesso che ci sia stata una rimonta notevole da parte della Le Pen fa venire i brividi alla schiena per tutto quello che significa”.
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In particolare Rampini ha voluto ribadire un concetto molto importante, espresso anche da Macron nel corso del duello televisivo con la Le Pen: “Macron le ha ricordato che è letteralmente debitrice della Russia. Si è fatta prestare diversi milioni e non li ha ancora restituiti, quindi quando parla di politica estera e della Russia bisogna sempre tenere a mente che ha un debito economico e politico con Putin. Dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea l’unico esercito serio rimasto nella Ue è quello francese, il resto sono forze armate molto indebolite da anni e anni di sotto-investimenti”.
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