Toni Capuozzo, "la ex Europa". Atto d'accusa a Zelensky: chi c'è dietro, come ci rovinerà
Qualcuno un interesse dalla guerra in Ucraina ce l'ha. Toni Capuozzo mette a nudo l'Occidente. Sarebbero l'Europa e gli Stati Uniti a spingere affinché il conflitto in Ucraina continui. Per l'ex vicedirettore del Tg5, infatti, "un cessate il fuoco non è impossibile, a volerlo" però. "Mosca - scrive su Facebook - la spara grossa: la guerra durerà fin quando durerà la minaccia della Nato. Ma poi mette per iscritto le sue richieste: Crimea riconosciuta come parte della Russia, indipendenza del Donbass".
A quel punto viene da domandarsi cosa può fare Volodymyr Zelensky. Presto detto: "Realisticamente può pretendere di tornare alle linee di separazione del 23 febbraio, ingoiare il rospo Crimea e rivendicare per il Donbass un’autonomia all’interno dell’Ucraina, garantita dalla comunità internazionale". In questo caso "entrambe le parti in conflitto avrebbero di che cantare vittoria, e leccarsi le ferite, e un'Europa mediatrice potrebbe organizzare referendum di autodeterminazione, eccetera".
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Eppure - e questo è il dubbio che viene a Capuozzo - sembra che qualcuno voglia continuare la guerra. Il sospetto del giornalista è che ci sia qualcuno che voglia "farla pagare a Putin, e logorare la Russia, e portare a termine il risorgimento ucraino". Che sia l'Europa? Si chiede. "Il mondo nuovo vedrebbe l’Asia debordare fino in Bielorussia, e l’America allargarsi fino a Kiev. Ex Europa, eccola qua, dove la pace è un tabù". Non a caso da giorni la parola "negoziati" è sparita dalla bocca di tutti: l'Europa chiude un occhio e gli Stati Uniti continuano a inviare armi su armi all'Ucraina.