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Sergej Shoigu "purgato" ancora? "Quanti soldati abbiamo perso": annuncio censurato, è il caos

Sergei Shoigu

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Sergej Shoigu è riapparso da poco in pubblico (e anche piuttosto tremante nel faccia a faccia con Vladimir Putin) eppure il suo ministero della Difesa è già di nuovo nell’occhio del ciclone. Readovka, sito di informazione filo-Cremlino, ha pubblicato in rete l’annuncio del ministero della Difesa sulle perdite subite dall’esercito russo: da quando è iniziata l’invasione in Ucraina, risultano 13.414 soldati uccisi e circa altri 7.000 dispersi. L’informazione è però stata rimossa dopo poco tempo.

 

 

A ricostruire il tutto è stato il sito bielorusso Nexta.tv, che ha pubblicato uno screenshot del presunto post di Readovka in cui compare la foto di Igor Koneshenkov, portavoce della Difesa russa. Nel frattempo l’Ucraina sta denunciando l’impossibilità di garantire corridoi umanitari: “A causa del pericolo sui percorsi - ha dichiarato la vice-premier Iryna Vereshchuk - oggi non ci saranno corridoi umanitari. A tutti coloro che stanno aspettando l’evacuazione: abbiate pazienza, per favore aspettate”.

 

 

Intanto il battaglione Azov continua a resistere all’acciaieria Azovstal, sebbene Mariupol sia ormai quasi completamente in mano ai russi: “Tutti gli edifici nell’area della Azovstal sono praticamente distrutti. Hanno gettato bombe pesanti, bombe anti-bunker che provocano un’enorme distruzione. Abbiamo persone ferite e morte all’interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati. Quanto all’ipotesi di una resa in cambio di un’uscita in sicurezza dei civili, spero che sappiamo tutti con chi abbiamo a che fare. Sappiamo con certezza che tutte le garanzie e tutte le affermazioni della Federazione Russa non valgono nulla”.

 

 

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