Generale Bertolini, "Zelensky deve dare l'ordine": l'errore fatale degli ucraini all'acciaieria Azovstal

giovedì 21 aprile 2022
Generale Bertolini, "Zelensky deve dare l'ordine": l'errore fatale degli ucraini all'acciaieria Azovstal
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Il generale Marco Bertolini ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero per parlare soprattutto della situazione di Mariupol, e più nello specifico dell’acciaieria Azovstal, ultimo baluardo della resistenza ucraina in una città che è ormai stata presa dall’esercito russo. “Non ha senso tenere dei soldati a combattere a Mariupol - è l’opinione di Bertolini - che ormai è nel controllo dei russi. Zelensky dovrebbe ordinare la resa. È possibile una sortita dalle acciaierie per riconquistare la città? No, allora un capo deve saper dire ‘basta, arrendetevi’”.

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Il generale ritiene quindi che non ci sia più nulla da fare in questo caso specifico: “I combattenti del reggimento d’Azov hanno dimostrato di essere forti e determinati, hanno conteso il territorio in maniera dura, valorosa. Questo era il loro compito, far perdere ai russi molto tempo e molti uomini. Che cos’altro devono fare operativamente?”. Tra l’altro adesso chi si trova nell’acciaieria è bloccato: “A Mariupol è impossibile che arrivi un elicottero a portar via chi c’è, ci hanno già provato e lo hanno abbattuto. I combattenti ucraini a Mariupol non hanno alternative alla resa, insistere nel farli restare fino alla fine non avrebbe un significato militare, ma propagandistico”.

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Il generale Bertolini ha analizzato anche il risvolto politico: “Zelensky potrebbe ritenere che la resa incrini un po’ l’aura dei combattenti ucraini disposti a tutto; inoltre se a Mariupol morissero tutti combattendo sarebbe un’altra cosa da imputare ai russi. La distruzione di una città è già un prezzo molto alto, l’uccisione di molti civili è orribile e la perdita di combattenti valorosi, per niente, non ha senso. Il responsabile ultimo delle decisioni è sempre politico”.