Moskva, Dario Fabbri: "Com'è stata affondata davvero", la più grande umiliazione per i russi
"Emergono nuovi dettagli su come è stata affondata": Dario Fabbri, ospite di Enrico Mentana nello speciale del TgLa7 dedicato alla guerra in Ucraina, ha parlato dell'affondamento dell'incrociatore missilistico russo Moskva da parte degli ucraini. Una disfatta pesante per Mosca e soprattutto per Putin. "I famosi droni di fabbricazione turca ma in possesso degli ucraini hanno distratto, volando, i manovratori della nave, che nel seguire i droni si sono persi questi missili Neptune".
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Fabbri ha parlato di un "affondamento drammatico e imbarazzante della Moskva per la Russia, che ne colpisce duramente l'immagine. Il modo in cui è stata affondata dice tutto della sua arretratezza nell'equipaggaimento. Ancora una volta la storia della Moskva segnala un atteggiamento che sta determinando l'andamento della guerra in senso negativo per i russi, cioè la sottovalutazione del nemico".
Dario Fabbri allo speciale del TgLa7, il video
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Secondo l'analista, infatti, la Moskva sarebbe stata colpita e affondata proprio grazie a un effetto sorpresa che spesso ha messo in difficoltà i russi nel corso di questo conflitto. "Vista l'assenza di protezione sofisticata che aveva, la nave continuava a operare troppo vicino alla costa, ampiamente nella disponibiità di quei missili che poi l'hanno colpita". La posizione dell'incrociatore, insomma, era sbagliata. Alla fine, poi, Fabbri ha parlato di "un'umiliazione che i russi non conoscevano dalla Seconda Guerra Mondiale".
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