Evgenij Prigozhin, il cuoco di Putin in mimetica nel Donbass: gruppo Wagner, la foto svela la menzogna
Ha sempre detto di non avere nulla a che fare con i mercenari della Wagner, peccato però che poi sia stato fotografato con una tuta mimetica addosso nel Donbass. Si tratta di Evgenij Prigozhin, noto come il "cuoco di Putin" e ricercato dall’Fbi per le ingerenze nelle elezioni americane. Lui, un imprenditore 60enne, dice però di essere impegnato solo nel settore della ristorazione. Ecco perché poi si è affrettato a smentire la foto in tuta mimetica finita sui social. A pubblicarla è stato il deputato del partito putininano Vitalij Milonov, che si trova nel Donbass dal 14 aprile: "Ho incontrato un vecchio amico", ha scritto su Vkontakte, ossia il Facebook russo.
Pronta la spiegazione del "cuoco": "Passeggio sulla prospettiva Nevskij, vedo avvicinarsi Milonov e lo saluto. Ecco tutta la storia". La sua attività inizia nel 1990, quando Prigozhin mise su - assieme al patrigno - un chiosco di hot dog. Per poi fare esperienza anche in altri settori: i casinò, una catena di negozi di alimentari. Fino all'apertura del suo primo ristorante, "La vecchia dogana". E più tardi anche un battello sul fiume trasformato in un locale di lusso, "New Island". Un posto spesso frequentato proprio da Putin in compagnia di leader internazionali. "Il presidente ha visto come ho costruito la mia fortuna iniziando da un banchetto; ha visto come non mi tiravo indietro se c’era da portare a tavola un piatto", ha raccontato lui.
Nel 2013, poi, si parla di lui per via di un gruppo di giovani informatici che sarebbe stato incaricato di diffondere notizie false. Informazioni che arrivano perfino nelle chat americane. Si trattava di una sorta di fabbrica di trolls, che poi avrebbe fatto tutto il possibile anche per far perdere Hillary Clinton. Nel 2014, invece, con lo scoppio della guerra in Donbass il suo nome viene accostato alla Wagner, una compagnia privata fondata da un ex delle truppe speciali, Dmitrij Utkin. Un gruppo noto per le atrocità commesse in guerra. E anche se "il cuoco" dice di non avere nulla a che fare con loro, secondo il sito ucraino Uawire citato dal Corriere della Sera, l’agenzia di stampa ufficiale Interfax nel 2018 ha scritto che un certo Dmitrij Utkin era diventato direttore generale della Concord management, guarda caso la società di ristorazione di Prigozhin.
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