Denise Pipitone, Milo Infante indagato: clamoroso colpo di scena e mistero. "Non mi fermate"
Risulta iscritto nel registro degli indagati il giornalista Milo Infante che con la sua trasmissione Ore 14 su Rai 2 segue da vicino la vicenda della scomparsa di Denise Pipitone. Lo stesso conduttore, in un post pubblicato sul suo profilo Instagram, aveva scritto un messaggio chiaro, dopo aver ricevuto la comunicazione dalla Procura di Marsala di essere indagato. "Molti mi chiedono a che punto sono le indagini sul sequestro di Denise Pipitone. Temo ferme all’archiviazione disposta dal gip di Marsala su richiesta della Procura. Per contro invece posso dirvi che i giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze. Giornalisti, ex pm, e non solo… Se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci sbaglia. Continueremo a cercare Denise".
La stessa mamma della bambina sparita a Mazara del Vallo nel 2004, Piera Maggio, esprime solidarietà a Infante e non si arrende. "Coloro che hanno rapito Denise, hanno eluso la giustizia italiana", ha scritto in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, "alcuni ci sono caduti in pieno inconsapevolmente, altri per volontà propria e altrui. Tutto questo rimarrà una vergogna indelebile nella memoria di molti italiani. È dura, ma andremo avanti nella ricerca della verità e giustizia per Denise, come abbiamo sempre fatto".
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Insomma, Piera Maggio non ha alcuna intenzione di arrendersi. Pochi giorni fa, attraverso il suo blog ufficiale cerchiamodenise.it, ha diffuso un codice Qr: "Se vuoi, fai stampare dal tipografo un adesivo oppure un adesivo magnetico da applicare sulla vetrata del proprio esercizio commerciale, porta, sull’auto, sul tuo furgone, camper o camion. Salva l’immagine e diffondila anche attraverso WhatsApp, Telegram etc.. Anche all’estero".