Otto e mezzo, l'insegnante di italiano a Leopoli: "Perché sto imparando a sparare"
"Sto imparando a sparare perché bisogna essere pronti a tutto": Alona Kliuieva, della Società Dante Alighieri, insegna italiano a Kiev e - in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 - ha raccontato come sta vivendo il conflitto in corso. La volontaria al momento si trova a Leopoli. Quando la conduttrice le ha chiesto come mai abbia deciso di imparare a maneggiare le armi, lei ha risposto facendo riferimento alla tragedia di Bucha: "Se vedo un bambino o una donna in difficoltà o che vengono stuprati io cosa faccio?".
Alona si trova a Leopoli da un mese e mezzo per aiutare i profughi. Proprio in quella città, tra l'altro, ci sono stati diversi bombardamenti missilistici. I russi dicono che hanno colpito anche un deposito di armi dell'Occidente". Parlando dei profughi, poi, la volontaria ha detto : "Nelle ultime settimane la quantità di persone che sta tornando è superiore rispetto a quella che sta uscendo. A tutti quelli che mi chiedono di tornare a casa i Ucraina sto dicendo di rimanere in Italia".
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"Ma vogliono tornare perché si sentono sicuri lì?", le ha chiesto allora la Gruber. E lei: "Noi capiamo bene che la vita di un immigrato non è facile e poi c'è il desiderio di tornare a casa. Stare a casa ti dà una sicurezza che nessun altro posto ti può dare".
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