Nicolai Lilin: "Italiani inquietanti, dovete sputare in faccia ai russi", la vergogna da Myrta Merlino
"Noi dobbiamo ascoltare con più attenzione Putin e capire chi è, quali sono le sue basi umane e professionali e la sua retorica. Noi occidentali dobbiamo ritrovare la nostra identità in questo momento così difficile per la guerra e le stragi". Nicolai Lilin, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata di oggi 13 aprile, avverte: "Dobbiamo capire se vogliamo la guerra o la pace, se vogliamo essere sempre trattati come uno strumento da qualche prepotente di turno, da qualche grande potenza, o se vogliamo seguire i nostri interessi e i nostri valori".
Qui l'intervento dello scrittore russo Nicolai Lilin a L'aria che tira
Anche perché, prosegue lo scrittore russo autore del libro Putin, l'ultimo zar e del best seller Educazione siberiana, "vedo in Italia cose molto preoccupanti, una dilagante russofobia. Ci sono le case dei russi attaccate oggi, manifesti per le strade contro i russi con invito ad attaccarli o a sputare loro in faccia, o picchiarli".
Insomma, osserva Nicolai Lilin, "noi stiamo vivendo un momento critico qui in Occidente". E conclude: "Non credo che agli Stati Uniti d'America stia a cuore il benessere e la sicurezza dell'Europa, loro agiscono da sempre in maniera aggressiva e fa parte del loro modo di fare geopolitica e dall'altra parte la Russia non è meglio, è un Paese imperialista, Putin un nostalgico".
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