Flavio Insinna, sfida totale a Mario Draghi: "Solita canizza politica, pronto ad affrontare le conseguenze"
"Dico quello che penso anche in televisione, perché non abdico alla mia identità". Flavio Insinna risponde per le rime a quanti lo hanno crocifisso per il suo "no" alle spese militari pronunciato in diretta tv sulla Rai al termine dell’Eredità, il quiz pre-serale che conduce su Rai 1. In una intervista rilasciata al settimanale Oggi il conduttore ribadisce il suo pensiero sostenendo che "La libertà non è gratis, lo so. Se un giorno le mie parole porteranno a delle conseguenze, le affronterò". Insomma, una sorta di sfida totale a Mario Draghi, premier del governo che ha varato l'aumento delle spese militari.
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Riguardo al polverone sollevato dalle sue parole, Insinna lo considera "la solita canizza politica" e spiega: "È più forte di me, non posso vedere la parola 'risparmio' e non dire che tutti i governi hanno sempre tagliato per prima cosa sanità, scuola e lavoro… Non sono contro questo o quel partito, sono contro la guerra e contro l’ingiustizia sociale". E ancora: "Ho la consapevolezza di essere fortunato e sento il dovere di darmi da fare in prima persona. Non ho alcun senso di colpa, lo faccio solo perché è giusto e perché dà un senso alla mia esistenza che mi piace".