CartaBianca, Mauro Corona: "Putin e il gesto nobile di Berlusconi", lo schiaffo a chi odia il Cav
Come ogni martedì sera, ecco in onda su Rai 3 CartaBianca di Bianca Berlinguer. E come ogni martedì sera - e il 12 aprile non ha certo fatto eccezione - ecco che la puntata del talk-show di approfondimento su politica e attualità si apre con la copertina dello scrittore e montanaro Mauro Corona, il quale spazia un po' su tutti gli argomenti principali degli ultimi sette giorni.
E uno di questi argomenti è Silvio Berlusconi, il quale ha speso parole di condanna nei confronti di Vladimir Putin e dell'invasione russa dell'Ucraina. Parole che si sono fatte attendere un po' e che, per questo, sono valse al Cav delle critiche da parte degli eterni nemici. Eppure Corona la vede in un modo differente, riflettendo anche sul rapporto che legava Berlusconi a Putin, almeno alla versione di Putin che ha preceduto gli orrori di questa guerra. "Berlusconi ha capito che Putin non era la persona che pensava e ha fatto marcia indietro. Un gesto nobile che non ho sentito da altri", sottolinea Corona.
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Dunque, una battuta sui durissimi lockdown anti-Covid in Cina, paese dal quale ci arrivano immagini raccapriccianti relative alla repressione delle autorità locali. "Il lockdown di Shanghai? Le dittature mi hanno sempre fatto orrore e ribrezzo. Finalmente i cittadini si ribellano, fanno bene. Non so se la pagheranno cara", sottolinea riferendosi alle proteste esplose in Cina. Infine, una riflessione tra guerra e infanzia: "Se chiudo gli occhi vedo l’inverno con mio nonno. Eravamo stati abbandonati dai genitori e passavamo l'inverno con questo vecchio laborioso che ci insegnava a lavorare con le mani. Le case erano piene di silenzi, il camino era sempre acceso", conclude Mauro Corona.