Roman Abramovich oltre la follia: 40 mila sterline per farsi portare il cibo da Londra in jet privato
Sullo stesso argomento:
Di fronte al cibo, Roman Abramovich non sa dire di no. Nonostante le sanzioni che lo hanno colpito in veste di oligarca vicino a Vladimir Putin, l'ex patron del Chelsea non bada a spese. E neppure i conti correnti congelati lo desistono dal comprare sushi. Il Sunday Times fa sapere che Abramovich non può fare a meno del cibo giapponese di uno dei suoi ristoranti preferiti della città di Londra e che ha deciso di farselo portare a Baku con un jet privato spendendo ben 40 mila sterline.
"Non nominatelo più". Roman Abramovich fatto fuori da Putin: ombre sul Cremlino
Ma non è tutto, perché il magnate economico avrebbe fatto un ordine da 1200 sterline che si sono dunque sommate alla precedente spesa per il volo. Resta da capire in che modo sia arrivato il cibo viste le tempistiche del viaggio. Infatti, il tabloid ha stimato in 5 ore e mezza la durata del trasporto del tutto da Londra a Baku. Proprio nei giorni scorsi una fonte a lui vicina aveva svelato che l'ex patron del Chelsea chiedeva agli amici più cari soldi in prestito.
Una richiesta giunta dopo il blocco dei conti correnti e che però è stata smentita dal diretto interessato. "Roman sta chiedendo ad alcuni dei suoi amici potenti più vicini di prestargli un milione di dollari - era il racconto della fonte -. Sta dicendo che finora non ha mai saltato un pagamento degli stipendi del suo staff, che sono 750mila dollari a settimana, ma con i suoi beni congelati non può farlo".
Dai blog
"Match point": la storia di un ambizioso maestro di tennis
