Nicola Porro disintegra Di Maio: "E poi parla di diplomazia? Ma porca tr***a". Se questo è un ministro
Spazio a Luigi Di Maio. Nicola Porro, nella consueta rassegna stampa su La Zuppa di Porro, dedica qualche parolina al ministro degli Esteri. Il motivo? "Delle gigantesche caz** che caratterizzano l'Europa". Il giornalista e conduttore torna sull'intervista al ministro degli Esteri: prima criticando la posizione, poi le sue parole. "Già che un'intervista al ministro degli Esteri italiano non finisce in prima pagina - commenta guardando il Messaggero -, significa che finalmente i giornali si rendono conto che nonostante il titolo con il grillino c'è poco da fare".
Per Porro "l'intervista di Di Maio è imbarazzante". L'ex leader del Movimento 5 Stelle dice infatti che "l'unica arma efficace oggi è la diplomazia". "Oggi sì e ieri no?", chiede Porro: "Una stron***". E ancora: "Parli di diplomazia e poi cacci 30 diplomatici e chiami Putin 'animale'?". Ma lo sfogo contro il ministro non finisce qui: "Questi che sono abituati al nulla e che vengono considerati il tutto dai nostri media, dicono sempre le stesse cose".
E Di Maio non è da meno, finendo nel mirino di Porro anche per un'altra frase, quella che recita: "L'Italia è disponibile per un ruolo da garante" nella guerra in Ucraina. "Eccola là - tuona -, abbiamo trovato la soluzione dell'Ucraina: l'Italia e Di Maio disponibili a ricoprire il ruolo di garanti. Porca tr**, non ci aveva pensato proprio nessuno". Insomma, Porro non si risparmia. Non è una novità: a conflitto iniziato, il 24 febbraio, il conduttore si chiedeva come mai i grandi andassero da Putin, mentre Mario Draghi ci spedisse Di Maio.