
Stasera Italia, il generale Bertolini: "Cosa sarà di Putin e dell'Ucraina". Italia travolta per prima

"La possibilità di arrivare a una pace concordata non c'è". Il generale Marco Bertolini, in collegamento con Barbara Palombelli a Stasera Italia su Rete4, disegna uno scenario allarmante sulla guerra in Ucraina. Nel giorno in cui il presidente Volodymyr Zelensky ha rilanciato all'Onu la proposta di processare Vladimir Putin e i generali russi per crimini di guerra, dopo le atrocità di Bucha, il militare italiano va dritto al punto.
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"Se Vladimir Putin è un capo di Stato da processare, come è successo a Norimberga, chiaramente rappresenta un male assoluto con il quale non possiamo arrivare", e dunque è impossibile arrivare a una mediazione nella quale entrambe le parti in causa, Ucraina e Russia, possano perdere e guadagnare qualcosa.
"A questo punto rimangono due soluzioni. La peggiore è che ci sia un intervento della Nato, una guerra generale che ci coinvolgerebbe e che provocherebbe danni inenarrabili in tutto il Continente. L'altra possibilità è che Putin di fronte all'impossibilità di arrivare a una pace negoziata cerchi di insediarsi nelle zone del territorio ucraino che ha conquistato, magari allargandosi, mentre dall'altra parte ci sarà uno Stato che continuerà a essere nemico, perché non ha negoziato con Mosca, che continuerà a venire alimentato in questi anni come successo in Afghanistan, con l'invasione russa, da Paesi sempre più poveri, cioè noi, di armi e di aiuti per continuare questa guerra contro la Russia.
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