"Milioni di ucraini vedono Volodymyr Zelensky come un traditore che ha abbandonato gli interessi del popolo ucraino". Maurizio Vezzosi, giornalista freelance italiano, si collega con Massimo Giletti a Non è l'arena su La7 e regala un punto di vista differente sulla guerra in Ucraina. "Non mi sembra opportuno rispondere a provocazioni di cattivo gusto - spiega riferendosi ad alcuni giovani ucraini intervenuti in trasmissione - mi interessa parlare della condizione dei civili a Mariupol, c'è un piglio molto aggressivo in queste settimane e nessuno vuole trovare davvero una soluzione per salvare questa gente, che ha un sostegno minimo in termini umanitari".
Vezzosi: "Milioni di ucraini considerano Zelensky un traditore". Guarda il video di Non è l'arena
"Al di là dei filo-russi e dei filo-ucraini, come si vive a Mariupol?", domanda Giletti. "Ho migliaia di testimonianza, l'Ucraina non è Zelensky e ci sono migliaia e milioni di ucraini che sono insofferenti a questo corso politico e che vedono Zelensky come un traditore che ha abbandonato gli interessi del popolo ucraino, russofono o non russofono, e che sostanzialmente ha fatto sì che si verificasse questa situazione".
Toni Capuozzo, "o tutti eroi...". Le parole di Zelensky scatenano il sospetto: a cosa ci condanna il premier ucraino
Trentanovesimo giorno di guerra. E il punto sul conflitto lo fa Toni Capuozzo, con il consueto e interessante post su Fa..."Il suo governo - replica poi a un ragazzo ucraino - ha rivendicato per 8 anni i territori del Donbass come territori ucraini. Quindi sono territori ucraini o territori russi? Perché se sono ucraini, vuol dire che per 8 anni ha bombardato territori ucraini. Negare le ragioni di una parte significa rendere impossibile qualsiasi tipo di compromesso".