L'aria che tira, la profezia di Andrea Purgatori: "Appesi a Erdogan, che presenterà il conto". Cosa può ottenere
"Siamo appesi alla Turchia e a Erdogan": Andrea Purgatori ha parlato dei negoziati tra Russia e Ucraina, in collegamento con Tagadà su La7. Il giornalista ha definito il coinvolgimento del premier turco come un vero e proprio "paradosso". "Lui sta conducendo l'unica vera mediazione. L'uomo che noi non abbiamo voluto dentro l'Europa ma che sta nella Nato è quello che forse riuscirà a ottenere il cessate il fuoco e poi ci presenterà il conto. Capite in quale paradosso ci troviamo?", ha detto mostrandosi piuttosto incredulo.
Dopo averlo definito "dittatore", ora anche Draghi confida in Erdogan per la pace Russia-Ucraina
Il conduttore di Atlantide ha commentato anche la notizia secondo cui gli Stati Uniti invieranno dei tank in Ucraina. "Una pessima notizia, si sta andando verso una guerra per procura - ha detto Purgatori -. Quando cominci ad alzare il livello di foraggiamento di armi che dai all'Ucraina, significa che tu - invece di cercare di lavorare sulla diplomazia per interrompere questo scontro - stai cercando di amplificarlo. E amplificare il conflitto può avere delle conseguenze che nessuno di noi riesce a immaginare al momento".
L'analisi di Andrea Purgatori, il video del suo intervento a L'Aria che tira
A quel punto in studio ci si è posti una domanda: Joe Biden vuole davvero la pace? O la sua idea è quella di far andare avanti il conflitto fino al punto in cui Putin sarà costretto a ritirarsi? Anche perché, si è sottolineato, il prolungamento del conflitto potrebbe avere delle conseguenze positive per l'America, soprattutto dal punto di vista commerciale.