L'aria che tira, Nicolai Lilin e lo schiaffo all'Occidente: "Putin e i russi, la realtà dei fatti che non volete vedere"
"Noi occidentali facciamo sempre fatica a capire cosa succede in Russia": lo scrittore di origine siberiana Nicolai Lilin, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha aperto gli occhi all'Occidente su quello che realmente pensano i cittadini russi della guerra in Ucraina. In collegamento col talk, l'autore ha detto: "Cari amici, la realtà dei fatti è che l'83% dei russi sostiene Putin. Gli studenti e i dissidenti che abbiamo visto nelle manifestazioni sono dei pacifisti e menomale che esistono. Ma la realtà dei fatti è un'altra: i soldati che combattono provengono dalle famiglie delle persone che sostengono il presidente, questa è la Russia, che noi non vogliamo vedere e che per anni abbiamo denigrato".
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Secondo Lilin, l'Occidente in tutti questi anni ha vissuto in una sorta di bolla, immaginando una Russia che in realtà non esiste. "Noi abbiamo instaurato solo rapporti con intellettuali e dissidenti, solo con quelli che ci piacevano", ha continuato lo scrittore, facendo riferimento probabilmente a personaggi come Alexei Navalny, uno dei principali oppositori dello zar.
Nicolai Lilin a L'Aria che tira, il video dell'intervento
Lo stesso concetto è stato espresso da Lucio Caracciolo ieri sera a Otto e mezzo su La7: "Ma siamo sicuri che se i russi avessero accesso alla nostra informazione, il consenso di Vladimir Putin scenderebbe?", si è chiesto. E poi ha aggiunto: "Per loro, c'è un presidente che viene attaccato e quindi per riflesso, dato che sono russi, alla fine stanno con lui".