Gaia Tortora, "perché il ragazzino...?": cosa non torna sul caso della preside Sabrina Quaresima
Continua a tenere banco il caso di Sabrina Quaresima, la preside del liceo Montale di Roma che è finita nell’occhio del ciclone per una presunta relazione con uno studente di 18 anni. Il caso sta deflagrando sui giornali e in particolare su Repubblica, che ha pubblicato anche la trascrizione della presunta registrazione fatta dal ragazzo e riguardante la sua ultima conversazione con la preside.
Sul caso sta indagando l’ufficio scolastico regionale, ma intanto le opinioni sulla vicenda (che, ricordiamo, non rappresenta alcun tipo di reato) si sprecano. Gaia Tortora è stata particolarmente polemica sul modo in cui viene trattata tutta la situazione: “Lui maggiorenne. Lei pure. Lui studente. Lei preside. Di lei sappiamo già nome, cognome, volto. Di lui no. Nessun reato. Che ca*** di informazione è?”. Sulla stessa linea di pensiero anche Guido Crosetto: “Da giorni stanno massacrando una preside romana per una presunta (o vera, non mi interessa) relazione con un ragazzo, maggiorenne, molto più giovane di lei”.
“Perché? - si chiede Crosetto - per vendere una copia in più ai genitori all’istituto? Veramente pensano che sia giornalismo? A voi sembra accettabile che un quotidiano pubblichi registrazioni private di incontri intimi tra maggiorenni consenzienti? Dialoghi tra persone libere, con il diritto alla privacy. Vorreste leggere le vostre conversazioni in situazioni analoghe? Dove vogliono arrivare?”.
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