L'analisi di Federico Rampini da Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata del 30 marzo, offre uno scenario inquietante su quelli che saranno i nuovi equilibri mondiali: "Se la Russia può permettersi di avere un atteggiamento intransigente al tavolo delle trattative è perché questa Russia contrariamente a certe descrizioni un po' troppo ottimistiche che facciamo in occidente, non è così isolata come crediamo noi".
Esercito italiano, Stato Maggiore contro unità di terra: scontro tra generali, perché si scatena il caos
Negli ultimi giorni il governo italiano ha approvato la fornitura all'Ucraina di armi con cui contrastare l'inva...Spiega ancora la penna del Corriere della Sera: "Intanto c'è tutta una parte del mondo che ha un atteggiamento di neutralità o di ambivalenza in questo conflitto, una parte vasta che abbraccia il mondo arabo, l'India... E poi c'è una Cina che invece non è né ambivalente né neutrale". Di più, prosegue Rampini: "La Cina sta con la Russia, e quelle parole sono pesantissime. C'è un asse strategico tra Mosca e Pechino, c'è un sostegno economico della Cina. Può darsi che la Cina stia sbagliando i suoi calcoli, non sto facendo una esaltazione"
Qui l'analisi di Federico Rampini a L'aria che tira sulla Russia e la dipendenza dalla Cina
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Non è una tregua, ma una "pausa per riorganizzarsi". Il giorno dopo i passi avanti nei negoziati di Ist..."Ma la Russia non si sente così isolata come crediamo noi, perché la Russia ha alle spalle un gigante economico - seconda economia mondiale e primo paese al mondo per la popolazione - come la Cina. Poi Putin pagherà dei pezzi inenarrabili nel lungo periodo perché questa Russia si avvia a diventare una colonia cinese. Ma Putin lascia questo problema in eredità al popolo russo per le prossime tre generazioni, se ne accorgeranno poi loro cosa vuol dire..."