CartaBianca, Mauro Corona e Will Smith: "Violenza chiama violenza", parole brutali
Anche Mauro Corona, nel suo tradizionale intervento in apertura di CartaBianca, commenta il clamoroso caso di Will Smith e lo schiaffo in mondovisione al comico Chris Rock, sul palco degli Oscar. Una reazione violenta scatenata da una battuta decisamente poco cortese sui capelli rasati della moglie dell'attore, Jada Pinkett, affetta da alopecia. "Che film girerà, Soldato Jane 2?", aveva azzardato Chris Rock, subito zittito a suon di ceffoni dal collega.
"Lo schiaffo di Will Smith sul palco degli Oscar? Ha dato un brutto esempio - ammette Corona in collegamento con Bianca Berlinguer a Rai3 -. Violenza chiama violenza. Avrebbe dovuto prendere il microfono e chiedere le scuse". Scuse poi arrivate, ma tardive.
Come da tradizione, Corona parla a ruota libera dell'attualità, a 360 gradi. Ad esempio, le immagini sociale dei centri commerciali presi d'assalto dagli italiani per accaparrarsi un orologio: "Io ho poco tempo e non starei in fila ventiquattro ore. Poi c’è chi deve cambiare il cellulare ogni anno. Però io non biasimo chi lo fa. Magari sono contenti così", è l'ecumenico giudizio di Corona, sorprendente perché fiero alfiere della frugalità montanara. Decisamente più grave l'emergenza Ucraina, che porta con sé la battaglia economica e diplomatica sul gas: "L’Europa dovrebbe pagare il gas russo in rubli? Io non so nemmeno come sia fatto un rublo… - se la cava lo scrittore con una battuta - Faccio ancora fatica ad adattarmi all’euro!".