Fedez, il tumore al pancreas: "Rischio fistola post-operatoria". Dottor Ercolani: ecco cosa significa

lunedì 28 marzo 2022
Fedez, il tumore al pancreas: "Rischio fistola post-operatoria". Dottor Ercolani: ecco cosa significa
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Fedez è ancora in ospedale. Il rapper, dopo aver reso pubblico il raro tumore neuroendocrino del pancreas per il qualche doveva essere curato, è costretto a numerosi controlli. La sua, come spiega il dottor Giorgio Ercolani, è una malattia poco frequente perché il tumore più conosciuto che colpisce il pancreas è l'adenocarcinoma. Eppure non per questo non esistono cure. A ForlìToday il medico ha ammesso che si tratta di "tumori con comportamento variabile; ci sono forme a lenta crescita e bassa aggressività biologica ma anche forme a elevata tendenza a dare metastasi a distanza e quest'ultime spesso determinano una riduzione significativa dell'aspettativa di vita da chi ne è colpito". 

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In ogni caso "sicuramente si può guarire da queste neoplasie o comunque cercare di 'cronicizzarle' anche nei casi più avanzati grazie alle molteplici terapie che sono oggi a disposizione". Complice lo stadio nel quale vengono scoperte. Lo stesso Fedez aveva detto di essere stato fortunato, avendo scoperto della malattia in tempo. Di certo per il rapper non sarà una passeggiata.

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Oltre a rivedere le proprie abitudini visto che Ercolani ricorda di limitare il fumo di sigaretta, l'abuso di diete ricche di grassi e proteine animali, il sovrappeso e monitorare le glicemie, il cantante dovrà fare i conti con il post-intervento. "La complicanza più frequente e temibile - conclude il dottore - è la fistola post-operatoria che può talora determinare sequele così gravi fino a una mortalità nel 2-3% dei casi. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, dopo un decorso post-operatorio più o meno complesso, si torna a fare una vita pressochè normale come prima dell'intervento".