Nicola Porro su Joe Biden: "Putin macellaio? Un rinc*** oppure...", clamoroso sospetto sul gioco sporco del presiente
Vladimir Putin? Un “macellaio” che “non può stare al potere”. Queste parole di Joe Biden fanno discutere ormai da oltre due giorni perché molto dure, al punto da ridurre lo spazio per una trattativa. Si fa un gran parlare della gaffe del presidente degli Stati Uniti, che ha richiesto una precisazione da parte della Casa Bianca, secondo cui Biden non voleva intendere la necessità di un “cambiamento di regime” in Russia.
Fatto sta che la frittata ormai era fatta, a meno che le dichiarazioni del presidente non fossero una sorta di strategia: difficile capire dove sta la verità, di certo c’è che è arrivata la condanna da parte di praticamente tutti gli alleati occidentali. In particolare Emmanuel Macron, che è uno dei pochi che conserva un filo diretto con Putin fin dall’inizio dell’invasione, ha fatto sapere che non avrebbe definito il presidente russo un “macellaio” perché “dovremmo evitare l’escalation nelle parole e nelle azioni”.
Nicola Porro si è occupato della questione nella sua “Zuppa” quotidiana in cui dà conto di ciò che riportano i quotidiani. “Oggi si perdono un po’ le prime pagine guerresche - ha notato il conduttore di Quarta Repubblica - su Kiev è come se si fosse allentata la tenaglia, che è invece diventata più politica e strategica. Biden ha detto una cosa molto dura, tra l’altro in Polonia dove il rischio di invasione russa è sentito diversamente rispetto a Washington. Il presidente è subito stato smentito da Blinken e poi anche da Macron e quindi oggi tutti si interrogano: Biden ha fatto una gaffe ed è un po’ rincoglionito o ha fatto il duro per motivi elettorali?”.
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