Fatima, Antonio Spadaro sulla consacrazione: "Movimenti in Vaticano", cosa accadrà al mondo tra poche ore
Vladimir Putin non è indifferente a Papa Francesco. Lo crede Antonio Spadaro, giornalista e gesuita. È lui, in collegamento con Tagadà su La7, a tornare sulla consacrazione della Russia e dell'Ucraina alla Madonna di Fatima. Bergoglio infatti pronuncerà nella giornata di venerdì 25 marzo la preghiera con cui verranno consacrate a Maria Regina della pace la consacrazione dei due paesi ora in guerra. Ospite di Tiziana Panella, Spadaro ricorda che il gesto del capo della Santa Sede "è un atto di devozione".
"Ha una connotazione politica interessante, perché nasce nella prima guerra mondiale e viene fatta nella seconda". Non solo, secondo il gesuita non va dimenticato che quello di Bergoglio "è un gesto etico", perché "mette insieme la Russia e l'Ucraina come sorelle". Questi sarebbero dunque "tutti gesti simbolici, che dimostrano come la diplomazia vaticana si sta muovendo". E alla conduttrice che lo incalza sul fatto che Bergoglio non abbia mai pronunciato il nome di Putin, Spadaro replica: "Sta seguendo quanto fatto dai predecessori durante momenti di conflitto. Lui vuole cucire, non tagliare".
Un altro aspetto che dimostra l'importanza della consacrazione è la volontà di Papa Francesco di avere con sé Joseph Ratzinger. "Naturalmente - ha confermato il segretario personale del papa emerito -. Benedetto XVI risponderà alla richiesta di Papa Francesco; unendosi in preghiera riguardo alla consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria".
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