Silvio Berlusconi, il silenzio su Vladimir Putin? "Al matrimonio con Marta Fascina...": il delirio del "Fatto"
Ossessione vera, pura, cristallina, quella del Fatto Quotidiano per Silvio Berlusconi. Ed eccola manifestarsi in un lungo articolo in cui il sito del quotidiano diretto da Marco Travaglio si interroga sul lungo silenzio del Cav su Vladimir Putin. Berlusconi nel mirino perché, si legge nel pezzo, "non ha mai espresso una critica diretta a Vladimir Putin. Anzi, il suo nome, nelle dichiarazioni ufficiali, non l’ha mai nemmeno pronunciato", tuona il Fatto.
E ancora, nel pezzo si ricorda come "in più occasioni Putin ha invitato l’ex cavaliere al Cremlino per il suo compleanno. Scambio di doni, il famoso lettone, i due col colbacco, la conferenza stampa con Berlusconi che fa il gesto del mitra a una giornalista, le risate e le pacche sulle spalle. Di tutto ciò si è nutrita l’epopea putinian-berlusconiana nell’ultimo ventennio. Sarà per questo che l’ex premier proprio non ce la fa a pronunciare quel nome: Vladimir Putin".
E dunque ecco una cronistoria, giorno per giorno, dal 24 febbraio in cui è iniziata l'invasione dell'Ucraina, in cui si passa al setaccio ciò che ha fatto e detto Berlusconi. Nella disamina, "perle" tipo la seguente, risalente al 26 febbraio: "Dopo Milan-Udinese, Berlusconi e Matteo Salvini si godono una serata di relax al Crazy Pizza, il nuovo locale di Flavio Briatore a Milano. Si fa sapere che i due non hanno parlato di guerra o di politica". Insomma, fatto meritevole di processo (solo per la banda-Travaglio, ovviamente). Per ultimo, il 20 marzo, si cita anche il non-matrimonio con Marta Fascina: nemmeno in quell'occasione Berlusconi ha parlato di Putin. E perché mai avrebbe dovuto farlo, alla cerimonia? Misteri che solo Il Fatto Quotidiano...