Guido Crosetto, schiaffo ai censori in Rai: "Il prof Orsini mi irrita, voi siete peggio"
La presenza - retribuita - di Alessandro Orsini a Cartabianca da Bianca Berlinguer su Rai 3 ha scatenato il caos. Tanto che alla fine il suo contratto è stato stoppato dai vertici dell'azienda. Ma c'è una questione di fondo, osserva Guido Crosetto, che non può essere ignorata. "Gli amici o chi la pensa come chi comanda nel periodo, possono essere pagati per partecipare alle trasmissioni tv, mentre gli avversari, i nemici o chi la pensa diversamente, no?", scrive il fratello d'Italia in un post pubblicato sul suo profilo Twitter.
"Io trovo irritanti, assurdi e pretestuosi i ragionamenti di Orsini", sottolinea Crosetto, "ma mi spaventa di più la censura". Infine, questa volta senza citare direttamente il professore controverso e la Rai, il fondatore di FdI aggiunge: "Mi pare sempre attuale il vecchio proverbio: chi paga l’orchestra, sceglie la musica".
Tant'è. La direzione di Rai 3, come si legge in un comunicato dell'azienda, "d’intesa con l’amministratore delegato della Rai, ha ritenuto opportuno non dar seguito al contratto originato su iniziativa del programma Cartabianca che prevedeva un compenso (2mila euro a puntata, ndr) per la presenza del professor Orsini nella trasmissione". Il docente universitario è da settimane una presenza costante in tv con le sue opinioni e analisi sulla guerra. Alcune sue posizioni, come quella espressa dalla Berlinguer nella puntata del 22 marzo, sono molto discutibili, ma restano delle opinioni.