Vladimir Putin, Sallusti: "Gira voce che al colloquio con gli israeliani...", l'indiscrezione che scuote gli ambienti diplomatici
Alessandro Sallusti è intervenuto in collegamento a L’aria che tira, la trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino. Il direttore di Libero ha “duettato” con l’ambasciatore Riccardo Sessa, secondo cui Vladimir Putin sta conducendo le operazioni in maniera tale da arrivare alle trattative da una posizione di forza: “Il vero obiettivo militare di un’operazione puramente politica è ricreare la grande Russia”.
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A questo punto Sallusti ha aggiunto un retroscena proveniente dagli ambienti diplomatici: “Gira una voce, non so se vera o falsa, purtroppo non è verificabile, che nel colloquio con il premier israeliano Bennett Putin avrebbe detto: ‘Voi non avete capito che io sono il nuovo Pietro il Grande’”. L’ambasciatore Sessa ha ritenuto molto credibile questo retroscena: “Sono pronto a dire che, a mio avviso, è un’indiscrezione vera al 99%”. Poi Sallusti ha continuato la sua analisi sui veri obiettivi della Russia: “La debolezza dell’armata rispetto a quelle che erano le attese paradossalmente allunga la guerra perché la pace avviene quando nessuno dei due contendenti pensa di poter guadagnare qualcosa”.
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E quindi il conflitto per ora è destinato a proseguire, sempre più intenso e distruttivo: “In questo momento tutti e due i contendenti pensano che col tempo possono guadagnare qualcosa: posizioni territoriali, consenso internazionale, per cui temo che un accordo oggi sia ancora molto lontano”, ha chiosato Sallusti.