In Onda, Concita De Gregorio polverizzata da Giulio Tremonti: "Signora, le ricordo che...", ko tecnico
Scontro continuo, stoccate e risposte tra Giulio Tremonti e Concita De Gregorio a In Onda, la trasmissione de La7 nella sua puntata di sabato 19 marzo. Prima le schermaglie per alcune domande non particolarmente gradite, da Tremonti, su Lega e Russia. Dunque, quelle sulla Costituzione.
Apre le danze Concita: "Lasciami salutare il professor Tremonti con un gesto di pace - esordisce sorniona rivolgendosi a David Parenzo -: la ringrazio se mi vuole far avere la Costituzione, la regalerò a qualcuno se non ce l'ha. Le volevo assicurare che nel 2001 ero già nata, non sono così giovane. Ero a Genova, al G8. Il governo D'Alema lo ricordo perfettamente. Ribadisco che la Costituzione non la può cambiare una sola forza politica", sentenzia Concita.
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Ma la De Gregorio sbaglia. E Tremonti affonda: "Signora, è stata cambiata con una maggioranza minima ma è stata cambiata dal centrosinistra. Se posso dire, sono a favore del recovery eccetera. Noto che sono basati sugli eurobond, una proposta fatta da me nel 2003 e nel 2010 e sempre rifiutata. Mi limito a far notare che il pnrr è stato scritto in un tempo che è finito: ora si parla di carbone, nel pnrr si parla di tutt'altro. Qualcosa è successo nel frattempo", conclude Giulio Tremonti.
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