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Ucraina, generale Goretti: "Ho autorizzato l'operazione". Jet italiani a 20 miglia dal confine, "basta niente e sarà guerra"

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Luca Goretti, capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, è stato ascoltato in audizione alle commissioni Difesa. “Ho autorizzato il raddoppio dei nostri Eurofighter in servizio con la Nato in Romania - ha dichiarato il generale, che ha fatto il punto della situazione sulla crisi in Ucraina - siamo a meno di venti miglia dal confine ucraino. Dobbiamo prestare attenzione nella nostra attività di difesa aerea: basta niente per sconfinare e trovarci in guerra”.

 

 

“Per questo - ha aggiunto Goretti - dico ai miei equipaggi che mai come ora ogni cosa deve essere fatta secondo le regole. Non bisogna mai farsi prendere dalla foga di vedere cosa c’è. Potrebbero esserci tentativi di farci entrare in territorio ucraino e sarebbe la fine”. Inoltre il generale ha condiviso una riflessione sugli aerei a pilotaggio remoto: “Mi sono posto una domanda sull'opportunità di riavviare il processo autorizzativo volto ad armarli, in modo da dotarli finalmente di una componente di ingaggio al suolo. Questa capacità, qualora l'autorità politica ne autorizzi l’uso, potrà essere impiegata per ridurre drasticamente il rischio di perdita di vite umane”.

 

 

Ieri invece era arrivata la comunicazione di Bruno Pisciotta, capo di stato maggiore dell’esercito, su personale, addestramento, impiego e sistemi d’arma in vista di come può evolvere la guerra in Ucraina. “Tutte le unità in prontezza devono essere alimentate al 100% con personale ready to move, senza vincoli di impiego operativo, anche ricorrendo all’istituto del ‘comando’”, è uno dei passaggi chiave.

 

 

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