Otto e mezzo, Lucio Caracciolo: "In caso di incidente al confine polacco, le conseguenze sarebbero incalcolabili"
Vladimir Putin sta spostando gli attacchi nella zona occidentale dell'Ucraina, alle porte dell'Unione europea, dunque. E Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata dell'11 marzo traccia uno scenario a dir poco inquietante: "Ci stiamo avvicinando a un negoziato vero, e in questo caso si spara di più e si cerca di conquistare terreno".
Il video di Lucio Caracciolo sul rischio di un incidente vicino alla Polonia
In particolare, prosegue l'esperto di geopolitica e direttore di Limes, "i russi stanno bombardando l'ovest dell'Ucraina perché da lì semplicemente arrivano i rifornimenti di armi, di armi utili per abbattere aerei e tank russi, della Nato, dei singoli Paesi e anche dell'Italia. Il rischio è che poiché siamo molto vicini al confine polacco si possa creare un incidente e questo avrebbe delle conseguenze incalcolabili".
Poi, conclude Lucio Caracciolo, "bisogna considerare che il fronte Sud è quasi tutto preso dai russi e quindi i rifornimenti di armi non possono essere mandati via mare ma attraverso la Polonia". Non solo. Perché poi ci sarebbero sedicimila mercenari in arrivo per sostenere l'armata russa. "Jihadisti siriani sono stati usati dai turchi in Libia. Tagliagole che in questo momento tornano utili".