Denise Pipitone, "sono sicuro: che fine ha fatto". Per la prima volta parla il fratello Tony: una teoria drammatica
Ancora oggi la scomparsa di Denise Pipitone è un mistero. Sparita da Mazara del Vallo 17 anni fa, la bambina che all'epoca aveva quattro anni non è mai stata trovata. Tanti i sospetti e gli intrecci, molti dei quali spiegati nell'ultima docuserie disponibile su Discovery+ e in arrivo il 12 marzo sul canale Nove. Prodotta da Palomar Doc e diretta da Vittorio Moroni, il documentario intitolato Denise ripercorre i giorni dopo la tragedia. Quando è stata scoperta la vera identità del padre della piccola, ossia l'allora amante della madre Piera Maggio, oggi suo marito.
A parlare per la prima volta anche Kevin Pipitone, figlio di Piera e Tony Pipitone. Il fratello di Denise si dice "sicuro che quello di mia sorella è un rapimento non una scomparsa". L'obiettivo del regista è quello di raccontare ancora una storia senza fine, "a condizione di ricavare uno spazio che ospitasse la moltitudine dei punti di vista". "Nessuno - è il suo ragionamento - aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti. Qui non solo c'è una bambina che non è mai stata ritrovata, ma anche una madre che da 17 anni si chiede dove sia la figlia e non ha neanche una tomba per piangerla".
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La stessa Maggio - prosegue Moroni - non aveva alcuna intenzione di ripercorrere quei dolorosi momenti, ma "ho insistito per farle capire che il nostro sguardo sarebbe stato diverso. Ci ha raccontato come una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un'altra vada avanti come una sopravvissuta". Sempre nella speranza di riabbracciare la figlia.