Ucraina, Edward Luttwak a Quarta Repubblica: "Gli 007 russi non volevano la guerra". Putin si è scavato la fossa da solo?
"Questa è una guerra iniziata contro il consiglio dell'intelligence russa": Edward Luttwak, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, ha parlato del conflitto in Ucraina. Stando alla sua analisi, l'invasione sarebbe stata decisa da Vladimir Putin senza l'appoggio degli 007 del Paese. Una scelta rischiosa, insomma, che lo zar ha voluto comunque fare. Parlando delle difficoltà che adesso i russi stanno riscontrando sul campo, il politologo e già consulente strategico del governo Usa ha spiegato: "Non riescono a uscirne, per uscirne avrebbero bisogno di 700 mila soldati".
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Secondo Luttwak, inoltre, le difficoltà che le forze armate russe si trovano ad affrontare al momento non sarebbero poche: "I russi adesso hanno un problema di accesso e in più quando entrano nelle città le tecnologie sono annullate dal terreno". Senza contare che migliaia di persone sono ormai rimaste senza corrente elettrica a causa dei bombardamenti. A tal proposito il politologo ha detto: "Se perdi elettricità, tu perdi la città".
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Ospite della trasmissione anche il generale Claudio Graziano, presidente del Comitato militare Ue, che ha detto di non essere molto ottimista sulle prossime mosse di Putin: "Penso che quella che è stata lanciata del nucleare è una propaganda di minaccia e di terrore, siamo di fronte a una potenziale escalation". Anche perché secondo lui lo zar "vuole ricreare un'influenza russa nel mondo, noi siamo preoccupati per i Balcani".