Ucraina, "nessun cameriere di Putin dopo Zelensky": la previsione della prof di Harvard, cosa ci aspetta
"Non ce la farà a instaurare un governo fantoccio": Vladimir Putin non riuscirà a prendere il controllo di tutta l'Ucraina secondo Francesca Giovannini, professoressa a capo di un programma di ricerca sul nucleare all'università di Harvard ed esperta di questioni strategiche legate a quel rischio. Secondo le sue previsioni, allo zar "non sarà più possibile un dominio assoluto sull’Ucraina. Si accontenterà di tornarsene a casa dopo aver estromesso Zelensky dal palazzo presidenziale e devitalizzato militarmente il Paese".
Parlando delle mosse di Putin, la professoressa - intervistata dal Fatto Quotidiano - ha spiegato: "L’escalation fa parte della sua strategia, è uno dei suoi punti di forza. Alzare sempre più l’asticella dello scontro. L’uomo non sembra avere inibizioni, vive di utili mediazioni, ma non ha più reputazione pubblica da difendere". Secondo la Giovannini, però, la minaccia nucleare non sarebbe poi così concreta: "Adesso ha intenzione solo di terrorizzare l’Occidente. L’arma psicologica è adeguata a tenere il livello di tensione in una condizione parossistica".
Nei prossimi giorni, invece, Putin potrebbe prendere il controllo delle centrali nucleari ucraine: "Temo ci riuscirà", ha detto l'esperta. Secondo lei, inoltre, l'Occidente non farà nient'altro: "Non manderà un’arma in più di quel che ha già offerto. L'esercito ucraino è stato molto sostenuto nei mesi scorsi e ha una capacità bellica enormemente superiore alle altre Repubbliche dell’ex Unione Sovietica. L’Occidente non si farà coinvolgere oltre". Resta solo il negoziato, quindi. Secondo la Giovannini, inoltre, Zelensky non sarà presidente dell'Ucraina in futuro, anche se "Putin rischia di non avere un suo cameriere al potere a Kiev ma un esecutivo autonomo da Mosca".