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Dritto e Rovescio, lo sfogo di Giuseppe Cruciani: "Per l'Occidente Kiev non vale niente. Se avessimo le palle...", una brutale verità

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A Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, nella serata di giovedì 24 febbraio, primo giorno dell'offensiva della Russia di Vladimir Putin in Ucraina, si parla ovviamente del conflitto, della guerra appena deflagrata, delle sue possibili conseguenze e del ruolo dell'Europa e dell'Occidente.

 

 

Ospite in studio ecco Giuseppe Cruciani, molto critico nei confronti dell'Occidente stesso, della Nato, dell'Europa e di chi, di fatto, finge di ergersi a protettore dell'Ucraina: "Nessuno in occidente vuole mettere un soldato, una vita umana per Kiev. Kiev per l'Occidente non vale niente. Questo è abbastanza evidente, al di là delle minacce e delle ritorsioni economiche", premette il conduttore de La Zanzara partendo in quarta.

 

 

"Questa è la cosa vera - riprende -: se noi avessimo le palle, se l'Occidente avesse le palle, chiuderebbe qualsiasi rapporto di energia con la Russia, resteremmo un po' in difficoltà. Ma se la questione è il principio, cioè l'autocrate, allora dobbiamo rompere i rapporti con l'autocrate. Ma nessuno vuole rompere i rapporti con l'autocrate, perché siamo una massa di ipocriti", conclude Giuseppe Cruciani. E, francamente, risulta difficile dargli torto.

 

 

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