Maria Giovanna Maglie, non solo Russia: "Sotto attacco anche della Ue", la vergogna di Bruxelles contro l'Italia
Maria Giovanna Maglie non ha dubbi: "Siamo sotto attacco dell'Unione Europea". In collegamento con L'Aria che Tira su La7, la giornalista ricorda a Myrta Merlino che "dipendiamo dal metano che viene dalla Russia al 90 per cento, abbiamo i comuni denuclearizzati". Insomma, nella puntata in onda mercoledì 23 febbraio, quando la guerra tra Mosca e Kiev è quasi concreta, la Maglie invita a pensare.
"Noi - prosegue - abbiamo due fronti, quello del fabbisogno energetico e quello dell'attacco al made in Italy. L'Unione Europa attacca il nostro olio, i nostri vini, le nostre carni, danneggia la nostra economia. Bisogna fare attenzione, perché davvero la nostra economia è sotto attacco".
Il rischio dunque è grosso e va a pesare soprattutto sull'Italia: "Noi abbiamo rinunciato al nostro fabbisogno, in parte dipendiamo dalla Russia, vuol dire che stiamo al freddo e al buio". Una situazione, secondo la giornalista, che non si ripeterebbe negli altri paesi: "Loro hanno il carbone e il nucleare. Per non parlare del mito delle rinnovabili. Noi non dobbiamo scambiarle per un fabbisogno completo". Da qui la paura di un'escelation. D'altronde, stando ad alcune indiscrezioni, lo stesso Mario Draghi starebbe ragionando con le diplomazie per capire il da farsi.