Guido Crosetto su Vladimir Putin: "Consegnarlo alla Cina? La cosa più stupida che l'Occidente può fare, ma ci stiamo riuscendo"
"Spregiudicata e pericolosa": così Guido Crosetto ha definito la strategia di Vladimir Putin in Ucraina, dopo la notizia del riconoscimento del Donbass e dell'ingresso delle forze russe in quel territorio. Il giudizio dell'ex coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia sullo zar è negativo: "Ha voluto spezzare la corda, lasciando ai suoi nemici, alla Nato, quindi a noi, la necessità di una reazione, che non può che essere dura", ha scritto su Twitter.
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Quando un utente gli ha chiesto se sia il caso di rispondere in maniera violenta, Crosetto non è sembrato molto ottimista. Anzi, ha risposto: "No, non saremmo in grado e i precedenti non sono buoni". Non è la prima volta che l'imprenditore si espone su questo argomento. Qualche tempo fa, quando una crisi di questo tipo sembrava ancora lontana, aveva detto: "La cosa più stupida che l’Occidente (in primis l’Europa) può fare è spingere la Russia verso Pechino. Mi pare ci stia riuscendo".
Crosetto aveva spiegato pure quale fosse la sua posizione: "La mia è perfettamente filo occidentale, se non dialoghiamo, materie prime, essenziali per la transizione ecologica, finiranno in mani cinesi". Un dialogo è stato invocato tempo fa anche da Matteo Salvini, convinto che il congelamento dei rapporti di Usa e Ue con la Russia porterebbe non solo allo scoppio di un conflitto evitabile ma anche a una forte crisi energetica.