Matteo Bassetti in crisi di identità: "Green pass, secondo voi...", il "fantasma" di Alessandra Ghisleri
Matteo Bassetti si è improvvisato anche sondaggista via social, tanto che qualcuno ha ironizzato definendolo "l'Alessandra Ghisleri dei virologi" . L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova ha rivolto la seguente domanda ai suoi follower di Twitter: “Credete sia giusto mantenere il Green Pass così come è oltre il 31 marzo?”. La risposta da parte dell’utenza è stata netta e inequivocabile: su oltre 14mila voti espressi, il no ha vinto con l’86,4%, praticamente una percentuale bulgara.
Probabilmente è la risposta che si aspettava Bassetti, che da giorni insiste dichiarando che la certificazione verde “ha esaurito il suo compito di strumento per far vaccinare gli italiani”. Per questo l’infettivologo non crede che sia una buona idea mantenere il Green Pass oltre il 31 marzo: “Rimane uno strumento politico e se il governo riterrà opportuno estenderlo sarà solo una decisione politica e non sanitaria, non dica il contrario. Andare oltre il 31 marzo è mostrare i muscoli per un gioco che non vale la candela”.
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“Dovrebbe essere ragionevole pensare che se le cose vanno come stanno andando - ha proseguito Bassetti all’Adnkronos Salute - da marzo si può alleggerire il Green Pass e mantenerlo solo per alcune situazioni. Se poi il prossimo autunno dovesse servire di nuovo, si può riattivarlo visto che ognuno ha il suo. Ma dire che per ogni cosa ci vuole il Green Pass non va bene”.