PiazzaPulita, Massimo Cacciari azzanna Formigli sul vaccino: "A me lo chiede? Uno scandalo!"
Nella settimana in cui è entrato in vigore, oggettivamente fuori tempo massimo, l'obbligo vaccinale per gli over-50 (pena, sospensione dal lavoro e dello stipendio), il tema del siero-per-legge tiene banco a PiazzaPulita, il programma di Corrado Formigli in onda su La7, la puntata è quella di giovedì 17 febbraio.
Tra gli ospiti ecco Massimo Cacciari, il filosofo che non è certo un no-vax, tanto da essere immunizzato, ma altrettanto certo è contrario a regole, lacci, lacciuoli e imposizioni al tempo della pandemia di Covid. E la sua contrarietà la esprime senza giro di parole alcuno quando viene chiamato in causa da un improvvido Formigli, il quale gli chiede un parere, appunto, sull'obbligo vaccinale.
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"A me lo chiede? A me lo chiede?", parte subito polemico Cacciari, poiché effettivamente la sua posizione è arcinota "Lei sa benissimo come la penso su queste materie, è una cosa scandalosa. In nessun paese al mondo è passata una norma di questo genere. In nessun paese al mondo c'è l'obbligo della vaccinazione per andare a lavorare. Nessun paese al mondo: in alcuni paesi, alcuni settori di lavoratori. Ma in nessun paese tutti i lavoratori - ribadisce ancora -. Punto, basta. Vogliamo parlare ancora di questa faccenda? Di come è stata gestita la pandemia? Ma per carità. Comunque questa storia qui è uno scandalo. È uno scandalo", conclude uno scoppiettante Cacciari.