Enrico Mentana, la vergogna dei Parlamentari: "Avete avuto 40 mesi di tempo", quelli che se ne fregano della morte

giovedì 17 febbraio 2022
Enrico Mentana, la vergogna dei Parlamentari: "Avete avuto 40 mesi di tempo", quelli che se ne fregano della morte
2' di lettura

Enrico Mentana entra a gamba tesa sul referendum per l'eutanasia. Dichiarato inammissibile dalla Consulta, il quesito è stato accantonato. Eppure il direttore del Tg di La7 non se la prende con l'organo di governo impegnato a tutelare la Costituzione, bensì con i parlamentari che occupano i seggi delle Aule italiane. Il motivo? Presto spiegato: "E comunque - scrive su Facebook Mentana - referendum o non referendum, non dimentico che la Corte Costituzionale ha chiesto quaranta mesi fa al parlamento di legiferare su fine vita e suicidio assistito e né Camera né Senato lo hanno fatto. La responsabilità di questo scandalo ricade sugli eletti prima che su chiunque altro". Fino ad ora, infatti, la strada della proposta di legge sull'aiuto di un medico per porre fine alla vita di un malato è stata tutta in salita e il Parlamento è andato per le lunghe. 

Referendum, bocciata pure la cannabis dopo l'eutanasia: perché per Salvini ora si fa dura. La voce sulla giustizia

Dopo quello sull’eutanasia, la Corte Costituzionale ha smontato anche il referendum sulla cannabis. Un doppio no &...

Ora però, con la bocciatura da parte della Consulta, la palla può passare a senatori e deputati. Saranno loro a dover decidere su un'eventuale approvazione di una legge ad hoc. A spingere in questa direzione sono soprattutto Partito democratico e Movimento 5 Stelle che, attraverso i propri leader, hanno fatto un appello alle forze politiche affinché su questo tema continui il dialogo.

Giuliano Amato, indiscrezione-terremoto: "Lui ha votato sì, ma gli altri giudici...". Debutto da presidente: subito siluro

Alla vigilia della camera di consiglio il presidente Giuliano Amato aveva assicurato che non si sarebbe cercato “i...

Compatto e contrario invece il centrodestra, pronto a dare battaglia assieme al Vaticano. Non a caso nella giornata di giovedì 17 febbraio sono ripresi alla Camera i lavori sul disegno di legge per il fine vita. Inizierà infatti nel pomeriggio in Aula il voto degli emendamenti. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia ne ha presentati assieme ad altre forze politiche circa 200, delineando già durissimo nel primo step parlamentare davanti alle commissioni Giustizia e Affari sociali di Montecitorio. 

Otto e Mezzo, Andrea Scanzi: "Referendum giustizia? Non ha vinto Salvini", crisi di nervi e sfregio in diretta tv

Stanno facendo discutere le decisioni della Corte Costituzionale riguardo ai referendum. Alla vigilia della seduta il pr...

...