Il senatore Emanuele Dessì ha deciso di protestare in maniera plateale contro l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass rafforzato anche per entrare in Parlamento. Eletto con il Movimento 5 Stelle ma passato al Partito Comunista, Dessì è rimasto fuori dal Senato in quanto non in possesso della certificazione verde che per legge è diventata obbligatoria a partire da oggi, martedì 15 febbraio.
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Omicron, vaccini e Green pass: da Fratelli d'Italia arriva la lista delle "10 post-verità orwelliane&quo...“Più sanità pubblica, meno discriminazioni”, recita un cartello mostrato dal senatore mentre è simbolicamente incatenato davanti a Palazzo Madama. “Io non ho il green pass in quanto ho deciso di non vaccinarmi - ha spiegato ai microfoni di Tagadà - fortunatamente non ho preso il Covid, ma non posso entrare nonostante abbia fatto un tampone un’ora fa e sia quindi una persona perfettamente sana dal punto di vista sanitario”.
Ma d’ora in avanti come farà Dessì a svolgere il suo ruolo di senatore se non potrà entrare in Parlamento? “Lo farò sul territorio - ha risposto - e da casa. Non rinuncio alla funzione per cui sono stato eletto. Ho fatto ricorso sulla base di un diritto sacrosanto per cui il mio è un ruolo elettivo. Non viene contratta solo la mia libertà di esercitare il ruolo di parlamentare ma anche la libertà degli oltre 400mila cittadini che mi hanno votato nel 2018”.