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Tagadà, Paola Tommasi travolge Giarrusso: "Superbonus e reddito di cittadinana, favorite l'illegalità"

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"Dovrebbe farsi lei un esame di coscienza". Paola Tommasi, giornalista di Libero, in collegamento con Tiziana Panella a Tagadà, su La7, travolge Dino Giarrusso, esponente grillino. "Quelle famiglie che hanno iniziato i lavori con il Superbonus e adesso si ritrovano che il Superbonus magari non se lo prendono e devono tirar fuori dalle proprie tasche fior di soldi...", "Ma è colpa di Draghi, scusi", risponde Giarrusso. "No, avete creato voi il problema perché se aveste scritto bene la legge e previsto i controlli... Cioè, il Movimento 5 Stelle che diceva di voler combattere la corruzione e l'illegalità ha fatto l'esatto contrario e raggiunto l'effetto contrario. Sul reddito di cittadinanza si è vista com'è andata: truffe. Sul Superbonus, truffe. Avete agevolato l'illegalità". 

 

 

 

Giarrusso strabuzza gli occhi: "Ma come si fa a dire una sciocchezza così enorme?". Nel merito, però, l'ex Iena balbetta e si difende in maniera più che goffa. "Ma sul Superbonus c'è un tetto?", domanda la Panella. "Certo che c'è", assicura lui subito smentito. "Assolutamente no, si è cercato di metterlo nella legge di bilancio a ottobre ma è andata com'è andata. Se ci fosse oggi non si parlerebbe del Superbonus per le ville dei ricchi". "Quindi secondo lei se uno ha una casa da 200mila euro può fare 5 milioni di euro di ristrutturazione? Ma voi siete pazzi...". La Tommasi ascolta sconcertata: "Ma se vale 200mila euro non si possono fare 5 milioni di ristrutturazione su...". 

 

 

 

 

"Sono felice che vi accorgiate sui nostri provvedimenti che c'è qualcuno che truffa, noi lo diciamo da tanto tempo", la butta in caciara Giarrusso, proponendo un confronto con l'Autostrada del Sole: "Dovrebbe farsi l'esame di coscienza chi ha permesso alle aziende vicine alla 'ndrangheta di vincere gli appalti, non a chi ha progettato l'Autostrada". 

 

 

 

 

Finalmente però si arriva al punto: "Sappiamo quanti fondi sono stati stanziati sul capitolo stesa per il Superbonus 110?", incalza ancora la Panella. "Non glielo so dire", la risposta di Giarrusso che porge alla Tommasi la palla più facile da spingere in rete: "Perché non c'è un fondo, è a rubinetto". Chi chiede, ottiene, fatto saldo il principio di congruità tra immobile e ristrutturazione. Per paradosso, dunque, se tutti chiedessero e ottenessero il SuperBonus le casse dello Stato rischierebbero, nel breve, il default. Magie dei 5 Stelle al governo.

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